Un grande potere di protezione: la Croce di Caravaca

Nella città murciana di Caravaca de la Cruz si dice che Zayd Abu Zayd (re musulmano) chiese a uno dei sacerdoti che aveva come prigionieri di mostrargli quale fosse il suo mestiere. Preparò il suo altare per poter offrire una messa, ma gli mancava un elemento indispensabile: la santa croce. In quel momento gli angeli entrarono portando la Croce Caravaca e la deposero davanti all'altare.

Questo fatto sorprese così tanto il re Zayd Abu Zayd e tutti i suoi seguaci che finirono per convertirsi al cristianesimo.

La Croce Caravaca non è una croce classica, ma piuttosto una doppia croce, dove i bracci superiori sono più piccoli di quelli inferiori. Si riferisce ai due mondi in cui l'essere umano può abitare: quello materiale (linee orizzontali) e quello spirituale (linea verticale). In questa unione è la nostra essenza, cioè il destino di raggiungere la spiritualità attraverso l'apprendimento.

Gli angeli che sono rappresentati alla base sono solitamente l'Arcangelo Michele e l'Arcangelo Gabriele, qualcosa che conferisce a questo talismano un grande potere di protezione. Inoltre, in mezzo alla croce appare anche Gesù Cristo crocifisso, simbolo dell'amore sacrificato.

È consuetudine, nella città di Caravaca e in altre città spagnole, regalare questo amuleto in occasioni speciali, ma soprattutto nelle dichiarazioni sentimentali. A casa, è bene mettere la Croce Caravaca dietro la porta per allontanare il male e proteggere la famiglia.